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Autonomia differenziata e territorio. Regionalismo differenziato e disuguaglianze di accesso ai servizi



Lottare contro le disuguaglianze significa anche opporsi alla legge sull’Autonomia differenziata proposta dal Governo, una misura ingiusta, che rischia di frammentare ulteriormente il nostro Paese generando disparità nell'accesso ai diritti fondamentali, inclusi istruzione, sanità e sicurezza nei luoghi di lavoro.

Il 26 settembre prossimo, un milione di firme, frutto di un'imponente mobilitazione in soli due mesi, sarà formalmente consegnato in Cassazione, mentre martedì 25 settembre, la sala del Consiglio della Provincia di Perugia, in Piazza Italia, ospiterà a partire dalle ore 9:00, l'incontro intitolato "Autonomia differenziata e territorio. Regionalismo differenziato e disuguaglianze nell'accesso ai servizi".

L'iniziativa, promossa dalla Cgil di Perugia, sarà l'occasione per fare il punto sull'iter del referendum e sulle ragioni che muovono la mobilitazione.

L’incontro sarà coordinato da Augusto Paolucci, Cgil di Perugia, e si aprirà con i saluti istituzionali di Stefania Proietti, presidente della Provincia di Perugia.

Seguiranno gli interventi di:

  • Giordana Pallone, segretaria della FP CGIL nazionale;

  • Carlo Calvieri, professore di Diritto Costituzionale presso l'Università degli Studi di Perugia; e

  • Lucio Caporizzi, già direttore della Regione Umbria e membro del comitato scientifico dell’associazione Nuove Ri-Generazioni Umbria.


A conclusione degli interventi, si svolgerà una tavola rotonda moderata da Alessandro Antonini, caporedattore del Corriere dell’Umbria, con la partecipazione di:

  • Simone Pampanelli, segretario generale CGIL Perugia;

  • Amedeo Zupi, della segreteria provinciale ANPI Perugia;

  • Donatella Renga, segretaria generale FP CGIL Perugia; e

  • Moira Rosi, segretaria generale FLC CGIL Umbria.


Saranno presentate due relazioni: quella del professor Carlo Calvieri, sul tema “La Costituzione e l’impatto delle regioni”, e quella di Lucio Caporizzi, sui “Dati nazionali comparati con i dati di Umbria e Perugia”.


Le conclusioni dell'incontro saranno affidate a Christian Ferrari, segretario della CGIL nazionale.

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